domenica 6 marzo 2011

A "quota mille" c'è un Matese autentico


“Quota mille” è l’appropriatissimo titolo di un libro pubblicato alcuni mesi fa, dalla casa editrice Punctum, con fotografie del fotografo Francesco Fossa, e scritti di Paolo Rumiz.
I meravigliosi scatti hanno per oggetto il Matese.
“Quota mille” è un libro di fotografie, che con pochissime, misurate e calzanti parole di Paolo Rumiz, riesce a descrivere in una maniera sorprendente il paesaggio, ma soprattutto la gente del Matese.
Il Matese raccontato dal fotografo è autentico, senza giri di parole, senza costruzioni scenografiche allo scopo di impressionare l’osservatore. E’ puro, come pura è l’aria che si respira attraversandolo, e che a fatica ci consente di collocarlo in Campania, a meno di 100 chilometri da Napoli e dal veleno che la affligge.
Le immagini raccontano il paesaggio, ancora per certi versi incontaminato, con scatti che ne sottolineano le asperità, le peculiarità, i colori, i suoni, la materia di cui è fatto. Ma la maggior parte delle immagini raccontano di un popolo, unico perché plasmato dalla propria terra e con questa in simbiosi. Raccontano i gesti quotidiani della gente del posto.
Nelle fotografie di Fossa ci sono, infatti, i pastori, i pochi sopravvissuti all’evoluzione dei mestieri e alle difficoltà di un lavoro prezioso ma logorante; ci sono gli agricoltori. Non è un caso, a mio avviso, che non ci siano ragazzi. Perché il “volto” del Matese è vecchio e rugoso, è ruvido e schivo, ma avvolgente, come le grotte, le valli, gli orridi, gli anfratti, i torrenti, i percorsi che lo caratterizzano.
Nelle immagini ci sono i sapori della tradizione.
Lo stesso fotografo, a conclusione del testo, ringrazia questo popolo che gli ha aperto le porte per essere raccontato: il matesino è schivo per natura, ma orgoglioso e fiero. E il fotografo è in grado di raccontarcelo.
L’autenticità degli scatti, seppur sapientemente ed evidentemente rielaborati al computer, per ottenere effetti di maggior eloquenza e impatto, è sorprendente.
E’ così autentica la fotografia di Francesco Fossa che porta Rumiz a parlare di neo-realismo. E come non essere d’accordo.

Francesco Fossa, “Quota Mille”, (con testo di Paolo Rumiz), Edizioni Punctum, Roma, 2010, 96 pag., ISBN 978-88-95410-26-5

Nessun commento:

Posta un commento