venerdì 24 febbraio 2012

Vi presento Alberto, in arte Sand!



L’opera degli artisti di strada, più comunemente e superficialmente spesso etichettati con la parola “writers” , che come al solito nella versione italiana è anche peggio, “graffittisti”, è alla ribalta da alcuni anni negli ambienti consolidati dell’arte contemporanea.
A Milano sono in corso diversi, più o meno timidi, tentativi di riconoscimento nell’ambiente artistico cittadino, con alcune interessanti manifestazioni.
Solo per citare alcuni eventi recenti, è sorprendente il lavoro svolto presso il binario 21 della stazione di Milano Porta Garibaldi, verso il Quartiere Isola, oggetto negli ultimi mesi di numerosissime trasformazioni, al fine di una riqualificazione dell’area, che hanno come protagonista le opere d’arte degli artisti di strada. Per dettagli sul progetto "Esco ad Isola", ancora in corso di realizzazione, si faccia riferimento al sito ufficiale in cui ci sono anche alcune immagini delle opere già realizzate.
Da segnalare anche la mostra in corso, purtroppo soltanto fino a domenica 26 febbraio, presso il Museo del Novecento, in cui sono esposte, tra le altre, le opere dello street artist Ozmo.
Di alcuni anni fa è invece la pubblicazione “I graffiti del Leoncavallo”, un volumetto contenente una raccolta di graffiti che decorano la zona del Leoncavallo a Milano e non solo, realizzati nel corso di alcuni decenni. In copertina un’opera di Ozmo, ma all’interno anche alcune delle opere di un emergente artista milanese, Alberto Silva, in arte (street art e non solo) SAND!
Alberto Silva parte dall’arte di strada, realizzando alcuni graffiti dalla forte esperienza estetica e dal linguaggio estremamente contemporaneo, fornendo un importante contributo alla nuova stagione artistica espressa dalla street art.
Ma la produzione più recente di Alberto Silva traduce la frequentazione delle moderne metropoli e gli estemporanei tentativi di creatività in una nuova espressione artistica che ha come soggetto alcuni paesaggi urbani, soprattutto statunitensi, ma sono in corso di produzione alcune tele con soggetto milanese.
La tecnica impiegata in queste opere più recenti dell’artista è quella dello stencil. Scelto un soggetto, Sand separa lo stesso in una sequenza di toni attribuendo ad ogni tono una mascherina realizzata con un foglio d’acetato. Ogni mascherina è predisposta e tagliata completamente a mano. La sequenza può essere dettata dall’immagine di partenza o dalla fantasia, fino a suddividere idealmente il soggetto di partenza in una serie di livelli, o layers per gli appassionati del cad.
Attribuito ad ogni livello un colore, Sand li sovrappone sulla tela, o su supporto murario, in maniera consequenziale, rispettando l’immagine già costruita nella mente o reinterpretandola, ri-costruendo il paesaggio urbano, dopo averlo “smontato”, utilizzando per spruzzare il colore, la materia prima che meglio si adatta ad uno street artist, ovvero le bombolette nitro.

Riferimento bibliografico:
A cura di Vittorio Sgarbi, Alessandro Riva e Davide Atomo Tinelli, “I graffiti del Leoncavallo”, Ed. Skira, Milano 2006 ( in vendita anche on line sul sito Skira )

Per contattare Alberto Silva: thecityofmydream@hotmail.it che sarà presto on line con un sito ufficiale.